2018 – Nella luce, nel colore
Philippe Daverio presenta:
Giuseppe Fioroni, 9 – 23 Giugno 2018
Palazzo della Cancelleria Apostolica Vaticana, Roma
“Ognuno di noi, nel cammino della propria esistenza, dovrebbe percorrere il sentiero della conoscenza per indirizzarsi verso la luce”. (Giuseppe Fioroni).
È questo, in sintesi, lo slogan della prestigiosa mostra d’arte dal titolo “Nella luce, nel colore” incentrata sulle opere dell’artista perugino Giuseppe Fioroni.
La prestigiosa manifestazione artistica, organizzata grazie all’iniziativa di sensibilizzazione e promozione sociale messa in atto dell’associazione “Tota Pulchra” sull’intero panorama nazionale si terrà, dal 9 al 23 giugno 2018, presso lo storico palazzo della Cancelleria Apostolica Vaticana. La mostra d’arte prevede l’esposizione di circa quaranta opere realizzate con svariate tecniche pittoriche su carta, tela e ceramica. Le dimensioni dei dipinti saranno comprese da un minimo di 20 x 18 cm fino a un massimo di 150 x 250 cm.
Le opere di Giuseppe Fioroni, definito dalla critica artistica come il “meticoloso indagatore della natura umana”, sono caratterizzate da colori intensi e vivaci che riflettono, in una magica armonia, le bellezze dei paesaggi mistici della sua amata Umbria. Quattro sono i temi cari alla sua produzione artistica: Terre umbre, Cattetrali,Rappresentazione della condizione umana, Rappresentazione di temi religiosi. In occasione della presentazione del catalogo e del vernissage della mostra, fissata per sabato 9 giugno dalle ore 11:00 alle ore 14:00, si prevede oltre la presenza dell’artista Giuseppe Fioroni, la straordinaria partecipazione dello studioso e critico d’arte Philippe Daverio (in veste di relatore); di Fabrizio Fabbri (editore artistico); di Marina Mattei (curatrice dei Musei Capitolini), ed infine, di monsignor Jean-Marie Gervais, presidente della “Tota Pulchra”, un’associazione di promozione sociale che ha il compito di dar vita, attraverso il concetto di bellezza inteso come espressione di valori, intenti ed ideali artistici, ad una società che esalti, celebri, idealizzi e ricordi tutto ciò che gli uomini credono o fanno.
E come dice Monsignor Gervais: “la bellezza è una promessa di felicità”.