I due aspetti che maggiormente caratterizzano la pittura di Giuseppe Fioroni sono l’immediatezza del disegno e l’esuberanza del colore, l’uno contemporaneamente vincolato all’altro.
Il disegno non è un esercizio di precisione ma un gesto impetuoso, svincolato da schemi e regole, che traduce sulla tela, in forma di libera improvvisazione, l’idea che nasce da un cosciente lavoro di profonda interiorizzazione.
Da ricordare che Fioroni è un appassionato musicista che ama esibirsi improvvisando.
Il colore, che rappresenta la proiezione esterna della sensibilità dell’artista, è in grado di interpretare con forza suggestiva e per certi versi magica, allegorie, miti, tradizioni e simboli.
“Il colore, forse ancora più del disegno, è liberazione”(H. Matisse).