Franco Rufinetti

Franco Rufinetti in “Verso e dentro l’arcano”

Franco Rufinetti Verso e dentro 1’arcano Cerchiamo di rendere facile, ciò che da spiegare facile non è. Le pitture di Fioroni si sentono dentro, hanno la forza di una comunicazione immediata; tutti, anche coloro che non hanno coltivato studi nel campo dell’arte, pure i giovanissimi, restano captati da queste proposte. I suoi quadri stabiliscono un rapporto tenace, sotterraneo, legano con i lacci saldi delle emozioni profonde. Le note cromatiche sono anche note musicali, che non descrivono e definiscono piante, non fotografano immagini eppure aprono tracciati di sensazioni, accendono ricordi, fanno intensamente vivere la bellezza, gli stupori, conducono nel mondo dell’arcano.

 

La tematica del pittore è vasta e affascinante. Argomenti privilegiati e ricorrenti sono motivi colti nella cultura popolare, riferimenti a fatti e personaggi religiosi, antichi miti e leggende, favole, racconti ascoltati nelle veglie accanto al fuoco, evasioni nel mondo e nei simboli dei clowns, guerrieri della fantasia più che della storia, le radici dell’amore, i colori della pazzia, la femminilità oltre l’apparenza, le civiltà sepolte nel tempo e nella mente. Come a dire che egli dipinge il vero più vero, alle origini, che va al di là del presente, non per scappare, ma per meglio comprenderlo. Anche l’oggi viene dal mistero. Perfino le nature morte, si tratti di oggetti o di frutta, sembra che vengano da un’altra dimensione. Quasi che invece delle mele, dell’uva oppure dei recipienti di vetro, si dica dei loro concetti, del pensiero di essi. Colore e forma L’impianto disegnativo a volte scandisce gli argomenti pur senza impigliarsi negli indugi dei dettagli. Spesso sembra non sia il filo conduttore del racconto.

 

Certo è che i quadri di Fioroni affermano sempre un equilibrio organizzativo linee e movimenti che, anche se articolato, appare facile, spontaneo, subito realizzato nel colore o con questo fuso. Le figure possono essere in fase di materializzazione in un magma policromatico, appena accennata, sull’atto di nascere nel colore e nella mente. Nutrono il segreto della magia e possono apparire come ricordi che stanno per esser recuperati dal nulla. Hanno un fascino indeterminato e non definibile. Il lettore le vede e sente che forse le aveva dentro di sé. Tutto intorno e dentro le figure stesse s’accendono, stemperano, trascorrono mescolandosi, toni di luci chi cantano armonie meste o giovani, ariose o nostalgiche. E’ dipinta l’anima popolare nelle opere di questo artista. Il vigore ha la forza della dolcezza e viceversa.

 

Fioroni supera i limiti e i vincoli del tempo e della materia stessa per spaziare oltre ed approdare nei silenzi significanti delle cromie. In certi quadri dai colori intensi ci sono diffusioni o aperture luminose. Siamo nella solitudine della concentrazione immersi in un’atmosfera nella quale il bello si sublima nel mistero.